Giovedì 18 ottobre abbiamo avuto il piacere di portare la nostra esperienza alla serie di incontri organizzati dall’ API di Mantova; ”Ceck-list , tra attività e creatività”. Abbiamo parlato della nostra esperienza positiva di “restart “ di un laboratorio di produzione alla terza generazione proprio grazie all’apporto creativo del “design thinking”, come lo definirebbe Francesco Morace (http://francescomorace.nova100.ilsole24ore.com/); la ermesponti nasce e rinasce (ufficialmente solo il primo ottobre del 2011con la scissione dalla vecchia arredamenti ponti) grazie all’occasione di cambiamento offerta dalla crisi congiunturale che ci ha spinti ad una totale revisione della vecchia organizzazione per assicurare la competitività sui mercati sempre più globali che ci trovavamo ad affrontare.
La creatività di una professione come quella progettuale dell’architetto è stata ingrediente fondamentale insieme alla creatività artigiana del falegname che -con il nostro nuovo metodo di lavoro (https://www.ermesponti.it/it/saperfare/metodo.html)- ritorna ad avere un ruolo centrale nell’organizzazione del lavoro e nella produzione di valore aggiunto. La gestione verticale dell’intero processo dal progetto architettonico alla produzione integrata del prodotto e all’organizzazione di tutte le fasi del cantiere fino ad installazione finita ha consentito a noi e ai nostri clienti, sia quelli “business” che quelli “residential”, una consistente ottimizzazione della qualità del progetto e del prodotto nonostante l’apprezzabile risparmio del fattore cruciale tempi-costi.
Una piacevole chiacchierata tra piccoli e medi imprenditori; un’occasione per riflettere non solo sulla creatività come antidoto alla crisi, ,ma anche su come la creatività– anche quella imprenditoriale -non sia tanto un talento innato quanto il frutto di un paziente lavoro di “ricomposizione” delle proprie personali ricerche e dei propri studi nel tentativo di rispondere alle richieste del mercato e della società.